Covid, sì all’invio degli atti tramite PEC ma all’indirizzo corretto
Conseguenza dell’invio a una casella di posta non corretta è l’inammissibilità
Da escludersi che gli accertamenti possano compiersi in abstracto, chiedendo al medico-legale di quantificare in punti percentuali la cosiddetta incapacità lavorativa specifica, e moltiplicando il reddito perduto per la suddetta percentuale
La clausola di esonero non è catalogabile come abusiva se vi è un bilanciamento tra l’obbligo di periodico controllo, ragionevolmente esigibile, dell’impianto di proprietà dell’utente e quello imputabile all’azienda erogatrice, purché la condotta omissiva dell’utente sia tale da aver potuto evitare in ogni caso il pregiudizio