Campagna pubblicitaria dai risultati non soddisfacenti: il compenso va versato comunque per intero
Inutili le contestazioni della ditta che ha commissionato la campagna promozionale, contestazioni relative alla scarsa risposta della clientela
Da escludersi che gli accertamenti possano compiersi in abstracto, chiedendo al medico-legale di quantificare in punti percentuali la cosiddetta incapacità lavorativa specifica, e moltiplicando il reddito perduto per la suddetta percentuale
La clausola di esonero non è catalogabile come abusiva se vi è un bilanciamento tra l’obbligo di periodico controllo, ragionevolmente esigibile, dell’impianto di proprietà dell’utente e quello imputabile all’azienda erogatrice, purché la condotta omissiva dell’utente sia tale da aver potuto evitare in ogni caso il pregiudizio